Il progetto di riqualificazione del piano terra della sede romana di Terna, nasce dalla necessità di trasferire negli spazi di lavoro esistenti il programma di trasformazione culturale dell’azienda, e si fa occasione per esplorare orientamenti ed evoluzioni dei nuovi modi di lavorare post-pandemia.
Il progetto opera attraverso una duplice azione. In prima istanza si accompagna la trasformazione in atto nell’azienda secondo principi di flessibilità, ibridazione e sensibilità al benessere delle persone, attraverso la costruzione di spazi innovativi con vari livelli di adattabilità, privacy e dotazione IT. In seconda istanza si opera un radicale ripensamento dell’estetica degli spazi, inserendo materialità e atmosfere che interpretano la dimensione tecnologica dell’azienda e ne esaltano la sensibilità verso i temi della sostenibilità.
Il piano terra si presenta come un grande luogo “pubblico”: l’ala destra è destinata ad uno spazio ibrido di incontro e di lavoro dove bar, tech bar e workspace rispettivamente luoghi della sosta, dell’alfabetizzazione digitale e del lavoro condiviso, si uniscono in un unico spazio suddiviso da partizioni mobili; l’ala sinistra è invece riservata alla mensa è ripensata come un luogo flessibile e attivo durante l’arco dell’intera giornata.
Infine il progetto si caratterizza per la realizzazione di alcuni innovativi elementi di design che gravitano nello spazio accentrando gli ambiti di uso principali: i banconi della reception, del bar, del tech bar e blocchi della mensa.
Questi oggetti progettati con Plastiz© presentano un rivestimento in plastica riciclata che, oltre a manifestare esplicitamente l’attenzione ai temi della sostenibilità, vuole indagare ed esaltare le potenzialità estetiche di questi nuovi materiali, la cui composizione di screziature colorate che raccolgono e ricompongono gli scarti, li assimilano a materiali naturali.