La riqualificazione di 135 di avenue de Verdun, nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana Léon Blum, rappresenta un’importante opportunità per riqualificare il patrimonio esistente, valorizzare la presenza della natura e della biodiversità in città, preservando al contempo le tracce urbane come ricordo del passato di Issy-les-Moulineaux.
Da una forte sensibilità al contesto derivano le principali scelte urbane e architettoniche che hanno guidato il nostro progetto, raggruppando i CMI, CCDG e GPSO:
– Densificare il sito il meno possibile. L’ampliamento è stato realizzato introducendo nella corte un volume ad un piano. Il volume – che ospita CMI – è stato arretrato rispetto all’Avenue de Verdun. Questa scelta permette di mantenere la permeabilità visiva della Blanquetterie e del resto del lotto fino al viadotto, creando al contempo un filtro tra la strada e i CMI attraverso un generoso piazzale progettato per accogliere agevolmente i fedeli.
– Una suddivisione del complesso architettonico in entità funzionali chiare e distinte. Il Pavillon et l’Atelier al R+1 ospitano il CCDG; la Blanquetterie, l’estensione nella corte, e l’Hangar ospita il CMI, L’Atelier al R+2 ospita i locali di GPSO
– Valorizzare il patrimonio esistente. Gli edifici più preziosi quale il Pavillon, la Blanquetterue e l’Atelier sono stati recuperati e restaurati. In particolare, la facciata della Blanquetterie è stata riportata al suo stato originale del XIX secolo, valorizzando la presentazione estetica della facciata, fortemente caratterizzata dall’incorniciatura in legno.