Hybrid Hotel
Il progetto “Hybrid Hotel” consiste nel restauro e nel risanamento conservativo di un complesso soggetto a vincolo dei beni culturali, situato nel centro storico di Pisa, nonché nella sua trasformazione funzionale in una struttura ricettiva.
Il fabbricato è costituito da un nucleo del XVII secolo originariamente destinato a residenza signorile che affaccia posteriormente su un grande giardino e si caratterizza per una notevole articolazione spaziale oltre che per la varietà e la ricchezza di finiture.
Dal punto di vista programmatico il progetto apre la struttura alla città generando un sistema di usi ibrido e dinamico, in grado di sviluppare nuove forme di socialità e di riattivare, oltre l’edificio, un contesto di riferimento più ampio. Le funzioni di coworking, caffetteria, spazio eventi, sono preposte alla creazione di nuove forme di comunità urbane e coesisteranno con gli ambiti più privati della struttura ricettiva anche rispondendo alle esigenze di alloggio di una nuova generazione di “nomadi digitali” e di utenti sempre di più interessati a forme di fruizione osmotica degli spazi e della città.
Il progetto architettonico immagina l’edificio come un palinsesto:
in questo senso l’edificio diviene il supporto le cui materie sono lasciate inalterate con la volontà del massimo riuso. A queste si sovrappongono puntualmente i nuovi apparati funzionali come, ad esempio, i servizi e gli impianti, questi ultimi in gran parte lasciati a vista per non incidere sulle murature esistenti.
Da una parte quindi ripristinare e restaurare i luoghi dal degrado e dalle superfetazioni che negli anni ne hanno pesantemente compromesso la spazialità e, dall’altra, innestare degli interventi minimi, funzionali al cambiamento di destinazione d’uso e all’adeguamento tecnologico, che siano immediatamente percepibili come elementi separati.
Questo atteggiamento riunisce in un’unica atmosfera tutti i tempi dell’edificio, quello storico del corpo esistente a cui si aggiunge quello degli elementi del contemporaneo, proseguendo la natura di formazione delle città storiche italiane come Pisa, fatta di costruzione per strati temporali e per riutilizzo continuo.
Restauro e conversione in ostello (280 posti letto), ristorante e coworking di un palazzo nobiliare nel centro storico di Pisa
Pisa
CDM Group S.r.l.
Tenant: YellowSquare
Incarico diretto (progetto definitivo ed esecutivo)
Superficie: 3.198 mq SUL (+2.150 mq superfici esterne)
Budget: 5.300.000 €
In corso – 2025
Progettazione architettonica e coordinamento: IT’S
Responsabile amministrativo: Piùtrentanovesei
Responsabile antincendio: Studio Mattei
Sicurezza: Francesco Bindi
Strutture: DEDALO Ingegneria
Impianti: AG&C associati S.r.l.
Team IT’S: Bruna Dominici – Art Director, Marta Nardone – Process Manager, Emanuele Andreoni – Project Leader, Davide Peruzzetto – Team Leader, Paolo Di Pace, Giulia Franco
IT’S, YellowSquare
©Flavia Rossi