Ampëz Hotel
Titolo Progetto
Ampëz Hotel

Descrizione progetto
Hotel di lusso a Cortina

Luogo
Cortina d’Ampezzo, Belluno (Italia)

Committente
Area Contract Dottor Group

Equipe di progetto
Architecture: It's

Incarico
Progetto preliminare

Cronologia
2016 - in corso

Dati progetto
Superficie 10.905 mq

“(…) La cima è possibile solo grazie al fondo e questo, come tale, solo grazie alla cima, e così le sue parti si condizionano, si condizionano molto di più delle caratteristiche della pianura. È tramite la loro relatività che gli elementi del paesaggio montano giungono all’unità di immagine estetica che è simile alla forma organica data l’interazione vitale delle sue parti. (...)”

George Simmel, Saggi sul paesaggio


L’uomo che vive questi luoghi si circonda della presenza intensa della natura, natura che diviene per questo parte imprescindibile del quotidiano attraverso gli orizzonti chiusi, i tramonti prematuri, le pendenze impervie, diventando un elemento costante nel modo di vivere, di muoversi, di occupare lo spazio, di appropriarsi del territorio. Il legame con l’ambiente è profondo, primordiale, e ogni costruzione rappresenta un elemento di comprensione ed equilibrio verso la natura. Gli insediamenti, le trame agrarie, i percorsi, si articolano guidati da regole non scritte, generate dalla conoscenza e dalla comprensione del territorio sviluppata nel corso del tempo, nel quale l’uomo ha messo a punto una serie di dispositivi in grado di stabilire un legame equilibrato con il paesaggio che lo circonda: cercare la luce, proteggersi dal vento, seguire le pendenze nell’occupazione del suolo, inclinare i tetti per far scivolare la neve, sono alcune delle azioni, solo apparentemente semplici, che costruiscono l’identità di questi paesaggi formatasi attraverso un continuo lavoro di evoluzione e perfezionamento di queste pratiche.

Il progetto dell’Ampëz Hotel nasce con questi principi, come opera che partecipa alla costruzione di un paesaggio unico, come quello di Cortina, attraverso i suoi stessi elementi: le pendenze delle coperture, le trame del legno, la matericità della pietra, si fondono in un’architettura che vuole essere essa stessa paesaggio. Un basamento regola il rapporto con il dislivello del terreno, divenendo un diaframma aperto che costruisce un legame tra le attività dell’hotel ed il contesto: all’interno di questo saranno infatti contenute attività potenzialmente aperte al pubblico come uno dei due ristoranti, la spa, la piscina, la palestra e la sala conferenze. Un’emergenza ispirata alle architetture locali, rilette in chiave contemporanea, contiene la parte delle camere aperte sulla valle e sul bosco, divenendo “una piccola cima appoggiata sul fondo”.